Intervista

Vincenzo Maletta Head of Sales ARUBA ENTERPRISE

 

 

 

Come organizzazione e capacità supportano la Digital Transformation?

Organizzazione e capacità sono sicuramente alla base di un valido processo di digital transformation. Sicuramente ciò che è successo in questo periodo ha reso indispensabile accelerare un processo di digitalizzazione che in molti casi fortunatamente era già in atto, ma spesso portato avanti con molta cautela. Al tempo stesso ha indubbiamente contribuito a far avviare nuovi progetti, superando dubbi e reticenze che non guardavano alla digitalizzazione come ad una priorità da gestire, anzi. Sia per il settore privato che per la PA, la pandemia ha infatti dimostrato che investire nella digitalizzazione è uno dei principali modi che abbiamo per rendere il sistema economico più robusto e pronto a gestire scenari come quello attuale.

Per quanto riguarda Aruba Enterprise continuiamo a mettere a disposizione le nostre competenze e i nostri servizi, offrendo tecnologie abilitanti al digitale, a condizioni accessibili per tutte le imprese italiane, in particolar modo Enterprise e Pubblica Amministrazione. Parliamo quindi di processi di dematerializzazione attuabili attraverso processi di Trust Services e soluzioni avanzate di Firme Digitali, Firme Digitali Remote, posta elettronica, PEC, passando per servizi personalizzati e soluzioni ibride di cloud e colocation. In quest’ottica è essenziale assicurare la loro fruibilità al 100% e disponibilità h24, poiché è così che possiamo essere di supporto a tutte le imprese, garantendone l’effettiva operatività.

Un così grande processo di digitalizzazione generale avrà necessariamente bisogno di grandi capacità di potenza di elaborazione e storage dei dati aziendali. È qui che entra in gioco l’importanza dell’organizzazione, in quanto saranno necessari data center sempre più efficienti e infrastrutture IT sempre più personalizzate che prevedono soluzioni scalabili e flessibili per supportare la crescita di un’impresa e modellarsi sulla specifica esigenza che ogni azienda deve affrontare nel suo percorso. A questo scopo, abbiamo di recente annunciato la realizzazione di nuovi 2 Data Center all’interno del nostro campus tecnologico di Bergamo, che di fatto vanno a potenziare la nostra offerta e la capacità di risposta alle esigenze che vengono espresse dai clienti.

 

Come soddisfare oggi le aspettative dei clienti, radicalmente trasformate dal COVID-19?

Le aziende (noi compresi) hanno toccato con mano i concetti di continuità operativa e resilienza, sia da un punto di vista informatico, sia di business. Avere avuto un approccio digitale alla propria attività ha consentito a molte aziende di non accusare, o quasi, il momento di lockdown. E su questo la tecnologia si è dimostrata un partner essenziale.

Privati e professionisti si sono avvicinate in maniera molto rapida ad alcune tecnologie già diffuse quali ad esempio la Firma Digitale e Remota – che continuano a rivelarsi un elemento chiave dei processi Trust in molti settori, banking e finance in primis, ma anche nell’immobiliare. Allo stesso tempo si è verificata una forte accelerazione nell’utilizzo del Cloud e di progetti in Colocation, provvedendo alla migrazione dei data center dall’on-premise verso i nostri ambienti certificati, in grado quindi di garantire maggiore sicurezza rispetto alle soluzioni ‘in-house’. Questo ci spiega che molti clienti hanno capito i vantaggi di tali soluzioni e percepiscono il valore aggiunto che cerchiamo di trasmettere tramite progetti e competenze interne a disposizione.

Quindi è chiaro che ai nostri clienti stiamo consigliando di consolidare quello che in questi mesi è stato il loro avvicinamento al digitale. Da parte nostra siamo di supporto nel ridurre la distanza fra aziende, utenti e tecnologia, per essere preparati e soprattutto più digitali di ieri.

 

In che modo sfruttare i vantaggi delle tecnologie rispettando l’ambiente e la sostenibilità?

Da anni i nostri Data Center vengono alimentati da energia rinnovabile, sia prodotta tramite impianti fotovoltaici e una centrale idroelettrica presente all’interno del campus tecnologico, sia tramite energia che acquistiamo dalla rete con provenienza certificata GO, ossia con Garanzia d’Origine proveniente da fonti rinnovabili. L’efficienza energetica in molti dei nostri servizi rappresenta un fattore differenziante sul mercato e per noi continua ad essere un elemento di concorrenza e innovazione che al tempo stesso si sposa perfettamente con la nostra filosofia aziendale in tema di sostenibilità.

Con i continui investimenti in quest’ottica, siamo riusciti a portare la nostra produzione di energia rinnovabile oltre la soglia dei 6 Megawatt raggiungendo, di conseguenza, l’obiettivo di avere un carbon footprint negativo. Da un ulteriore punto di vista, possiamo dire che i nostri servizi a supporto della digitalizzazione e dematerializzazione dei processi aziendali permettono di perseguire un certo impegno in termini di sostenibilità e riduzione del consumo di energia e le emissioni di CO2 in atmosfera. Per fare un esempio pratico, da poco abbiamo pubblicato una ricerca che riguarda la Posta Elettronica Certificata e, dati alla mano, è stato evidenziato che solo in tema di abbattimento dell’impronta carbonica conseguente alla riduzione degli spostamenti che si evitano grazie alla PEC, questo strumento ha consentito un risparmio di 78.000 tonnellate di CO2 nel 2019, che saliranno a 120.000 tonnellate nel 2022.