
Maria Corrado Senior Sales Engineer STRATEGY

Come vede il futuro dell’intelligenza artificiale applicata ai dati aziendali?
L’intelligenza artificiale applicata ai dati aziendali sta attraversando una trasformazione che ridefinirà il panorama competitivo. Stiamo vivendo l’evoluzione dai silos dipartimentali tradizionali verso l’Enterprise Intelligence, fino all’Autonomous Intelligence dove l’AI prende iniziative proattive.
Il 52% delle organizzazioni già standardizza i dati tra dipartimenti, ma la vera svolta arriva con soluzioni che connettono l’intero ecosistema aziendale. La piattaforma Strategy One, grazie anche a Mosaic, l’Universal Semantic Layer, rappresenta questa visione: un’intelligenza unificata che abbatte i silos tradizionali attraverso un grafo semantico che comprende le relazioni tra tutti i dati aziendali.
La differenza strategica risiede nel grafo semantico di Strategy, che non si limita a collegare tabelle e database, ma crea una rappresentazione intelligente delle relazioni business, includendo definizioni business complesse, gerarchie multiformi, percorsi di drill dinamici, metriche a livello multiplo e regole di localizzazione. Come evidenziato da Forrester, “Strategy’s rich, enterprise-grade semantic layer remains its top differentiator and forms a solid foundation for genAI-based solutions.”(“Il ricco Grafo Semantico di Strategy resta il principale differenziatore e divente una solida fondazione per le soluzioni AI based”) Questo permette ai bot AI di Strategy di fornire risposte contestualmente accurate, riducendo il problema delle “allucinazioni” che affligge il 43% delle implementazioni AI analytics. I bot AI+BI di Strategy, sfruttano un’architettura agentic, focalizzata ad adattarsi ontologicamente alle esigenze specifiche delle organizzazioni per rispettare il loro linguaggio e dare risposte precise e deterministiche con bassissime percentuali di allucinazioni
Il dato più significativo è che il 24% delle organizzazioni punta al 30% di adozione AI+BI nella forza lavoro entro 12 mesi. Per raggiungere questo obiettivo, serve democratizzazione reale: i bot conversazionali di Strategy permettono a qualsiasi utente di interrogare i dati in linguaggio naturale, mentre il grafo semantico garantisce governance e coerenza.
La chiave competitiva futura sarà l’Autonomous Intelligence. I bot di Strategy non solo rispondono a domande, ma proattivamente identificano pattern, suggeriscono azioni e forniscono insight predittivi. Questo trasforma l’AI da strumento reattivo a partner strategico che anticipa le esigenze business.
Per rimanere competitive, le aziende devono investire in piattaforme che combinano potenza tecnologica e usabilità. Strategy One rappresenta questa sintesi: un grafo semantico enterprise-grade accessibile attraverso interfacce conversazionali intuitive, supportato dall’architettura Mosaic che garantisce facilità di implementazione, scalabilità e flessibilità future.
Quali sono le principali sfide nell’implementazione di soluzioni AI analytics nelle grandi organizzazioni?
L’implementazione di AI analytics presenta sfide complesse dove compliance e costi si intrecciano con questioni tecniche e organizzative. Il 52% delle organizzazioni identifica la compliance come barriera principale, superando i costi (49%), segnalando come la governance sia diventata strategicamente critica.
La sfida compliance riflette normative in rapida evoluzione, dai requisiti EU AI Act ai bias algoritmici. La soluzione richiede architetture che incorporino governance by design. L’architettura Mosaic di Strategy affronta questa sfida integrando controlli di compliance direttamente nel grafo semantico, garantendo trasparenza e auditabilità delle decisioni AI.
I costi restano comunque una sfida importante per il 49% delle persone intervistate. È dunque importante, nello sviluppo di una soluzione AI analytics, valutare attentemante quale è il ROI atteso del progetto. Questo si declina in 5 punti:
- Riduzione ore di sviluppo report
- Aumento consumo self-service
- Riduzione costi formazione tecnica
- Riduzione tempo per onboarding nuovi utenti
- Aumento decisioni data-driven (misurazione qualitativa)
Le soluzioni AI+BI di Strategy rispondono molto bene ad una valutazione di questo tipo. Ad esempio, Mosaic consente di ridurre del 70% il tempo necessario per costruire un modello dati, rispetto alla modellazione fatta con il precedente prodotto Strategy. Inoltre, l’approccio “Build Once, Deploy Anywhere” massimizza ROI attraverso riusabilità delle logiche business. Auto Dashboard, di cui uscirà a settembre la versione 2.0, velocizza e semplifica la costruzione delle dashboard, riducendo notevolmente la curva di apprendimento per i business users che si cimentano nella Self Service BI, e velocizzando la costruzione di nuove dashboard.
Il problema delle “allucinazioni” AI colpisce il 43% delle implementazioni, minando la fiducia utente. I bot di Strategy risolvono questo attraverso il grafo semantico enterprise che fornisce contesto accurato per ogni risposta, riducendo drasticamente errori e inconsistenze.
L’integrazione rappresenta una sfida per il 41% delle organizzazioni che operano con 2-3 piattaforme analytics frammentate. L’architettura Mosaic unifica ecosistemi complessi attraverso connettori nativi e API aperte, eliminando silos tecnologici.
Un paradosso emerso è che mentre il 43% usa AI analytics in produzione, l’adozione workforce rimane sotto il 10%. Questo gap indica implementazioni limitate a specialisti. I bot conversazionali di Strategy democratizzano l’accesso: qualsiasi utente può interrogare dati in linguaggio naturale, mentre il grafo semantico garantisce governance centralizzata.
La strategia vincente combina governance proattiva, architetture flessibili e usabilità estrema. Strategy One rappresenta questa sintesi: un grafo semantico enterprise-grade accessibile tramite bot intelligenti, supportato dall’architettura Mosaic che assicura trasparenza e integrazione, collegando e unificando ogni fonte di dati per una governance end-to-end e l’eliminazione dei silos informativi.
In definitiva, l’AI applicata all’analytics non è più solo una questione tecnologica, ma una leva strategica per la competitività. Le aziende che sapranno unire governance, usabilità e scalabilità trasformeranno i dati in un vero vantaggio competitivo. La nostra missione con Strategy è proprio questa: rendere l’intelligenza artificiale un partner affidabile, capace di parlare il linguaggio dell’impresa e di accompagnare ogni decisione, dal boardroom fino agli utenti operativi. Non si tratta più di costruire dashboard, ma di costruire il futuro delle decisioni aziendali.
Fonte: Brett Sheppard Dúnedain Research, June 30, 2025