Intervista

Brian Turnbow CTO TWT

Il cambiamento delle abitudini e degli stili di vita dei lavoratori sta avendo un impatto sui modelli di lavoro e di gestione degli spazi e delle organizzazioni, che devono ormai tener conto delle esigenze dei dipendenti, tra cui i nuovi modelli di Hybrid Working.
Come l’Hybrid Working sta rivoluzionando il metodo di lavorare?

L’Hybrid Working consente ai dipendenti di decidere se lavorare da remoto o in sede e aumenta notevolmente la loro produttività migliorando l’esperienza lavorativa e aumentando anche la soddisfazione sul lavoro.

Abbracciare lo Smart Working in termini di benessere ed engagement, permette di ottenere altri effetti positivi che hanno impatto sull’organizzazione.

Molti dipendenti scelgono di recarsi sul posto di lavoro per riunioni e interazioni personali in alcuni giorni e di lavorare in remoto in altri. Uno studio di Gartner ha rilevato che una grande percentuale di lavoratori afferma che la cultura dell’ambiente di lavoro è migliorata grazie al lavoro da remoto.

Dai dati emerge che il miglioramento delle performance è correlato a un buon livello di benessere

Non giriamoci intorno. La flessibilità offerta dall’Hybrid Working offre il meglio sia del lavoro in sede che di quello a distanza, consentendo ai dipendenti di lavorare autonomamente o in gruppo.

 

Le aziende si stanno adeguando e uniformando alle necessità dei propri dipendenti. Ma cosa occorre per far funzionare alla perfezione il modello di Hybrid Working nelle aziende?

Poiché i dipendenti in un modello di lavoro ibrido lavorano sia in sede che da remoto, è necessario prevedere l’accesso ad applicazioni e tool che consentano di lavorare da qualsiasi luogo in un ambiente sicuro. Gli strumenti più utilizzati sono quelli basati su cloud, oppure una combinazione di applicazioni software as-a-service (SaaS) basate su cloud e carichi di lavoro tradizionali on-premises protetti da VPN o desktop virtuali.

Un altro approccio alla cybersecurity che molte organizzazioni è l’adozione della sicurezza degli endpoint a fiducia zero, che elimina la presunzione di connessioni “sicure” tra endpoint, applicazioni e dati. Richiedendo l’autenticazione di ogni transazione, lo zero-trust aumenta la sicurezza dei lavoratori remoti, anche se utilizzano il Wi-Fi non sicuro di un comune bar locale.

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